Gli effetti delle alte temperature
Ogni estate, quando si toccano temperature da bollino rosso, sentiamo puntualmente in tutte le salse raccomandazioni sul bere molta acqua, mangiare più porzioni di frutta e verdura, stare attenti a non esporsi al sole in alcuni orari della giornata, eccetera eccetera…
Ma cosa centra la bocca?
Una bocca troppo calda e secca è una bocca in pericolo
Come sappiamo, le mucose del cavo orale sono umide e popolate da una specifica flora batterica che dev’essere preservata.La bocca non serve solo per mangiare: è un sito d’azione importante del nostro sistema immunitario, nonché mezzo fondamentale di comunicazione e contatto.
Cosa mantiene in equilibrio la nostra flora batterica orale? Alimentazione, abitudini igieniche, assenza di eventuali vizi, il tipo di respirazione… ma c’è qualcosa in più da non sottovalutare.
Il primo campanello d’allarme della disidratazione è la secchezza della bocca .Il principale fattore di rischio è lo scarso introito di acqua per via orale, in una situaizone di aumentata sudorazione, come avviene proprio d’estate quando fa caldo. Se lo stato di disidratazione aumenta, sia la pelle sia le mucose (comprese quelle dell’occhio) diventano secche e asciutte e compaiono senso di affaticamento, mal di testa, apatia, fino a nausea, sdoppiamento della visione e possibile perdita di coscienza o coma.
La perdita eccessiva di liquidi non è quindi un problema banale, neanche per quanto riguarda i danni al cavo orale che possono insorgere.
Non tutti sanno, infatti, che la saliva è un importantissimo componente con funzione digestiva, solvente, umettante e antibatterica.Quando la saliva ( che è composta normalmente dal 98% di acqua) scarseggia o diventa troppo densa per via della disidratazione, cambia drasticamente il pH della nostra bocca e aumenta in modo esponenziale il rischio di attacco batterico, di insorgenza di carie, gengivite, alitosi, parodontopatia, irritazione della lingua e della gola. Quando invece la produzione di saliva diminuisce per via di una patologia a carico delle ghiandole salivari si parla di “xerostomia”, ma gli effetti della bocca secca sono gli stessi.
Avere la bocca secca quindi non è una condizione da sottovalutare, specialmente se la sensazione è frequente: in primo luogo perchè ci avverte che stiamo correndo il rischio di disidratarci, e poi perchè nel momento in cui avvertiamo questo disagio i nostri tessuti del cavo orale sono in pericolo.
Ricordiamoci inoltre che nei bambini, specialmente se molto piccoli, il rischio di disidratazione è aumentato per via della maggior percentuale di acqua corporea.
Introdurre un apporto di acqua sufficiente, evitando bevande zuccherate di vario genere o alcol (che provoca o accelera un’eventuale disidratazione), è fondamentale per il benessere e la salute del nostro corpo e della bocca. Mucose ben idratate e un’adeguata salivazione, aiutano a mantenere l’equilibrio della nostra flora batterica orale, specialmente quando, col caldo, sudiamo di più e veniamo colti da apatia e spossatezza : la soluzione è semplice…come bere un bicchier d’acqua!