Il dentista è un medico, non un venditore!
Purtroppo tocca fare una premessa scontata: il dentista è un medico, non un venditore! L’odontoiatra è tenuto a rispettare un preciso codice etico, che non deve mai andare contro il bene del paziente, nè dal punto di vista della natura delle cure proposte, nè dell’onerosità del preventivo. Insomma, visto che un dentista agisce per il bene del paziente, dovrebbe sempre proporre la migliore qualità al miglior prezzo. Ma attenzione! Perchè allora i dentisti sono considerati notoriamente cari? Sono tutti ladri e truffatori?
Prima di tutto chiariamoci bene le idee su come funziona, visto che oggi una persona che si deve sottoporre a cure dentistiche, cerca su internet, si affida alla pubblicità, e non sa più se sentirsi paziente o cliente. Il rischio reale è di mettere in serio pericolo la propria salute, e di spendere molti più soldi del previsto per rimediare ad errori commessi da presunti professionisti. Una scelta inconsapevole non è una scelta, si può essere fortunati…oppure no, come le numerose persone che ultimamente stanno pagando avvocati per cause legali nate da veri e propri disastri dentistici nelle loro povere bocche curate di qua e di là.
La verità sul prezzo: materiali, personale, sicurezza.
Perchè il Sistema Sanitario Nazionale italiano non copre il totale delle cure dentistiche come servizio pubblico, come invece accade in altri settori medici? Perchè le spese sono troppo onerose! E si è quindi preferito lasciarle a carico degli odontoiatri liberi professionisti.
Alla domanda: ” Ma allora il mio dentista è caro per via dei materiali che usa?” La risposta è “No. Il dentista non è caro se formula un preventivo equilibrato, a seconda di cosa ti mette in bocca“. Ci si fa pagare in base al lavoro professionale svolto e, soprattutto, non in base ai materiali, ma in base alla qualità dei materiali che si usano! C’è senz’altro una soglia di prezzo sotto la quale non si può scendere…a meno che non si voglia arrivare al compromesso di avere in bocca del copertone per automobili.
Ecco il vero rischio dei low cost: la protesi, l’impianto, la corona si possono fare a un prezzo competitivo! Ma se si scende troppo, fino ad arrivare al LOW, la situazione comincia a puzzare … di materiali scadenti (anche se nelle pubblicità ovviamente viene affermato l’esatto contrario).
Non parliamo poi della anti-eticità dell’aver ridotto la professione dentistica medica a mera vendita, abbattimento dei prezzi per fare marketing, al “prendi due paghi uno” ecc ecc. Si sta perdendo tristemente la concezione di rapporto medico paziente, che è basato sulla fiducia, sulla comprensione dei problemi delle persone malate e bisognose di cure, sull’adattamento personale dei piani di cura e dei preventivi stessi.
Un low cost, italiano o estero che sia, ha un listino prezzi come quello dei detersivi scontati al supermercato…davvero vogliamo curarci così?
Ripetiamo che prezzi esorbitanti e esageratamente alti non giustificati sono tanto anti-etici quanto le offerte di pulizia dei denti gratuita!
Un altro problema che è doveroso sollevare riguarda il personale sanitario che lavora in centri dentistici italiani ed esteri: capita purtroppo che un paziente venga sballottato tra un medico e un altro di seduta in seduta, con relativa confusione legata alla sua cartella clinica, costretto a rispiegare ogni volta il proprio problema. Capita che i dentisti di alcuni centri non siano attentamente selezionati e che vengano cambiati spesso: di solito si tratta di studenti universitari neolaureati con poca esperienza, che pur di cominciare a lavorare (e di imparare a lavorare), arrivano poco entusiasti al compromesso di farsi sottopagare . Un odontoiatra con molta esperienza e consapevolezza, raramente accetta di farsi sfruttare a tal punto, come è venuto fuori da alcuni sondaggi e verifiche.
Il turismo dentale
Abbiamo preso da internet un’immagine ( vedi in basso) che sponsorizza una clinica dentale estera come tante che propone impianti, viaggio relax e hotel e che specifica essere un servizio “sicuro”.
Sarebbe come se un cardiologo scrivesse sulla sua targa “vieni a curarti il cuore qui, a differenza delle altre cliniche “qua non morirai“. Capiamo essere paradossale, oltre che scandaloso come fenomeno. Non esiste un turismo dentale sicuro! Mettiamocelo bene in testa! Esiste solo un turismo dentale ben sponsorizzato e ben persuasivo! Alcuni italiani che si recano all’estero per effettuare questo genere di cure per risparmiare qualche migliaio di euro (non consci dei rischi enormi che stanno correndo) poi potrebbero anche non avere problemi nel breve termine. Ma si tratta solo di fortuna per via di un buon sistema immunitario, di una buona reazione fisica, e non è comunque detto che a distanza di anni non insorgano complicanze.
Le tempistiche di trattamento sono un altro punto fondamentale che le suddette cliniche non sembrano valutare adeguatamente e rispettare. E’ possibile portare a termine una gravidanza sana in 4 mesi invece che in 9? No! Lo stesso vale per alcune soluzioni protesiche che hanno bisogno di follow up graduale e continuo e di tempi di guarigione precisi non standard. Tutto il quadro clinico si può tenere sotto controllo solo se il paziente torna più volte nei vari mesi (e non solo in caso di emergenza) dal proprio dentista.
Ognuno con il suo corpo e salute faccia ciò che vuole. Ma alla luce dei fatti reali ci auguriamo come medici, che la lungimiranza e l’intelligenza possano guidare a non farsi imbrogliare da preventivi troppo alti, troppo bassi, e a tutelarsi dal non farsi rovinare la bocca ed il corpo da professionisti presunti tali o poco formati.
“Se si vogliono abbassare i costi dal dentista si può tagliare solo su tre cose: sulla QUALITA’ dei materiali, sulla formazione del PERSONALE, e sulla SICUREZZA del paziente” (Presidente CAO Nazionale sui problemi dell’odontoiatria italiana a tutela del cittadino, Giuseppe Renzo).
#BenessereDentale